Marotta: “Bonucci? Rizzoli in grado di intendere e di volere. C’è cultura dell’invidia”

Sulle pagine in edicola de' Il Corriere dello Sport, troviamo una lunga intervista al direttore generale e amministratore delegato della Juventus, Beppe Marotta. Il dirigente bianconero torna sui fatti discussi dell'ultimo derby, affermando che "c'è differenza tra Champions League e campionato. In Europa le decisioni arbitrali, gli episodi, possono costare un'eliminazione come è successo a noi contro il Bayern Monaco. In campionato, invece, i veri valori vengono sempre fuori".

Punti di vista, come quello dell'arbitro Rizzoli nel testa a testa con Bonucci. A detta di Marotta il fischietto "era in grado di intendere e di volere quando ha deciso di ammonire e non espellere Bonucci". Quello che ha coinvolto il centrale bianconero e Lichtsteiner sono "atteggiamenti che si registrano tutte le domeniche". Tutta colpa - chiude Marotta - della "cultura dell'invidia" verso la Juventus.