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Maddaloni: “Kalinic? Non era facile rifiutare. Calcio cinese in grande sviluppo”

Il vice di Marcello Lippi nella nazionale cinese commenta il rifiuto del bomber viola

Iacopo Nathan

Massimiliano Maddaloni, storico vice di Marcello Lippi (nella foto i due con Cannavaro), ai microfoni di Radio Blu racconta il calcio cinese e commenta la questione Kalinic: "Il suo rifiuto gli fa onore, è rimasto in una città che ama rifiutando tanti soldi. Solitamente in Cina si guadagna 6 o 7 volte rispetto all'Europa, rifiutarli non è mai facile. Un giocatore ormai anche a 24 anni è molto tentato, perchè con un contratto da 30 milioni è quasi impossibile rifiutare. Inoltre il calcio cinese è in grande sviluppo, le squadre cinesi hanno vinto 2 Champions asiatiche nelle ultime tre. Prima c'era una regola che diceva che potevano giocare 3 extracomunitari e un comunitario e basta, ora è cambiata, si possono tesserare 5 extracomunitari ma ne possono giocare solo 3. La società di Cannavaro ha un grandissimo magnate alle spalle e vuole investire, gli è stato dato un budget no limits. Tutti investono nel calcio ora perchè il presidente della Repubblica Cinese ama il calcio. Io consiglio sempre di non sottovalutare che il campionato sia tecnicamente di basso livello, perchè è difficile per tanti aspetti, come per i trasferimenti ed il clima. Se non ti prepari bene hai grandi difficoltà come è accaduto a Gilardino e Diamanti".