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Bucchioni: “Squadra già ‘morta’ l’anno scorso. Borja andava venduto”

"Oggi paghiamo anche i tempi non calcistici entro i quali è stato deciso il cambio di gestione tecnica, con l'arrivo di Corvino"

Redazione VN

Enzo Bucchioni, oggi ospite nel corso del Pentasport di Radio Bruno, ha commentato così l'attualità di casa viola: "La Fiorentina è quella vista ieri, è una squadra triste. Non ha grinta e determinazione, cose che dovrebbero contraddistinguere le squadre 'normali'. Ho l'impressione che ci sia un po' di superficialità, anche perché ho visto scene trionfali per il 5-1 in 11 contro 10 sul Qarabag.

Questa squadra, secondo me, era morta già dall'anno scorso. L'errore strutturale è stato trattenere tutti quest'estate, la cosa peggiore che si potesse fare. In un mercato 'dopato' come l'ultimo, si sarebbe dovuto vendere di più. Molti non hanno più gli stimoli di dimostrare il loro valore. Badelj era uno dei quelli che andava ceduto dopo l'ultima annata irripetibile. Anche Borja Valero doveva partire, la società ha sbagliato ad ascoltare i tifosi.

Oggi paghiamo anche i tempi non calcistici entro i quali è stato deciso il cambio di gestione tecnica, con l'arrivo di Corvino. La cosa che preoccupa non è la posizione in classifica, ma il fatto che la squadra non renda secondo le sue potenzialità. Sousa mi dà l'idea che faccia le cose solo perché le deve fare e non perché le sente sue. Mi sembra eccessivo il positivismo del tecnico portoghese a fine gara".