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Bucchioni: “Il gioco non c’è, il gruppo storico non incide. Urge la mano dell’allenatore”

Enzo Bucchioni ha parlato a Radio Blu della partita di ieri sera della Fiorentina: "Non capisco perché Tello debba giocare per forza"

Redazione VN

Così Enzo Bucchioni a Radio Blu a proposito della partita di ieri sera tra Fiorentina e Udinese: "Il pareggio di ieri è buonissimo, in un campo difficile come Udine e con una prestazione come quella di ieri le uniche cose positive sono il risultato e Babacar. Ha fatto un gol straordinario che gli servirà per crescere l’autostima e la convinzione in vista delle prossime partite. Il gioco non c’è. Il mio timore era questo all’inizio della stagione. Spero che sia solo un momento e che passi velocemente, ma Gonzalo, Kalinic e Borja Valero stanno mancando, non vedo il loro zampino. Il perché non lo so, potrebbero esserci problemi di preparazione, di modulo o mentali. Ho la sensazione che il gruppo storico sia arrivato alla fine di un ciclo e purtroppo non so che stagione sarà per la Fiorentina. L’allenatore fatica a capire cosa ha in mano: una squadra come questa è vero che ha battuto la Roma, ma non possiamo esaltarci perché un pareggio, parlandoci francamente, sarebbe stato più giusto. Il gioco non progredisce, molti giocatori non sono in forma fisicamente. L’unica cosa positiva che potrebbe succedere con il Milan, che ama il gioco propositivo, sarebbe approfittarsi degli spazi e rispondere con altrettanto gioco.

Nessuno ha chiesto a Sousa di vincere lo scudetto e mi sembra che questa squadra più del sesto posto non possa fare. Bernardeschi ha cambiato posizione a partita in corso, Tello spaziava da destra a sinistra senza una posizione precisa. Non capisco perché debba giocare sempre. Una gran confusione".

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