altre news

Beha: “Unità di intenti? Se c’è, la società la simula bene”

Il giornalista e tifoso viola: "I Della Valle devono sturarsi le orecchie e ascoltare la città"

Redazione VN

Il giornalista, nonché tifoso della Fiorentina Oliviero Beha ha parlato così a Radio Bruno Toscana: "Vediamo come sarà la festa dei 90 anni. Bisogna vedere come si comporta la proprietà. Aprirsi al passato è una buona cosa.

Le parole di Andrea Della Valle? Dipende non solo cosa si dice, ma anche come si dicono le cose. Se c'è unità di intenti, la società la simula bene. Sousa non mi sembra contentissimo. Corvino si sta muovendo bene. La proprietà potrebbe fare uno sforzo maggiore. L'umore di Sousa è giustificato.

Kalinic e Borja? Borja è già un po' la storia di Firenze. Se la Roma offrisse 22 milioni più Paredes, la Fiorentina sarebbe tentata di accettare. Io, però, non lo venderei perché Borja fa parte della storia dell'ultima Fiorentina. Quello di Kalinic è un caso diverso. E' un eccellente giocatore, ma non è un campione. Se arriva un'offerta da 28 milioni, puoi comprare Calleri con la metà dei soldi e tappare altri buchi della squadra. Non penso, però, che i Della Valle ragionino così. I Della Valle devono sturarsi le orecchie e ascoltare la città".